Addio rumore dei vicini: un efficace isolamento acustico

Al momento stai visualizzando Addio rumore dei vicini: un efficace isolamento acustico

I nuovi vicini di casa

L’appartamento accanto al tuo è stato acquistato da una giovane coppia, con un bambino di quattro anni e un chihuahua, si sono dimostrati subito gentili ma… la musica nel fine settimana i capricci del bambino, le urla della mamma, il cane che non perde occasione per abbaiare e la televisione fino a tarda sera ti hanno convinto: è arrivato il momento di pensare a un efficace isolamento acustico.

La salute è nel silenzio

Ognuno di noi è costantemente sottoposto al rumore. L’elenco delle fonti d’inquinamento acustico è molto lungo; secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, un individuo su cinque presenta un’alta percentuale di rischio per la salute a causa dell’esposizione a rumori prolungati e dannosi, tanto che in Europa, tra le malattie causate da motivi ambientali, l’inquinamento acustico è secondo solo a quello atmosferico.

Per quanto riguarda il rumore all’interno delle abitazioni, l’OMS ha indicato dei livelli costanti di decibel che durante il giorno devono restare al di sotto dei 55 dB e la soglia massima si abbassa a 45 dB nelle ore dedicate al sonno.

Il rumore nuoce alla salute

La realtà è che, sia che tu viva in un appartamento, in una casa aderente ad altre o in una villetta bifamiliare, poco importa, il tuo benessere è compromesso non solo dal rumore che proviene dall’esterno (auto, moto, camion, schiamazzi, fabbriche, ecc.) ma soprattutto da quello generato dai vicini (cani che abbaiano, passi, voci, musica, televisione, elettrodomestici, ecc.)

L’inquinamento acustico, non provoca solo disagio, un’esposizione continua, con il tempo porta a problemi seri di salute.

Nel settore edilizio, solo di recente, il tema di come realizzare un efficace isolamento acustico viene posto allo stesso livello di quello termico, quindi chi vive in un’abitazione edificata già da diversi anni, se vuole risolvere il problema del rumore, deve ricorrere a degli interventi mirati.

Un efficace isolamento acustico

Se è abbastanza facile isolarsi dal rumore proveniente dall’ambiente esterno, altrettanto non si può dire per quello proveniente dalle altre abitazioni.

Ottenere un efficace isolamento acustico che risolva il problema al 100% non è così semplice e non sempre possibile.

La migliore soluzione prevede la tecnica della scatola dentro la scatola. L’isolamento acustico, spiegandolo nel modo più semplice, è dato dalla separazione tra la nuova struttura che verrà costruita e quella già esistente, sia in verticale (pareti) che in orizzontale (pavimento e soffitto), praticamente si costruisce un appartamento più piccolo all’interno di quello originale. Dei supporti speciali evitano i collegamenti rigidi tra le due strutture in modo da evitare la propagazione sonora e viene sigillato ogni possibile conduttore, come i tubi dell’acqua, le scatole per le prese della corrente, le prese d’aria, ecc.

Questo tipo di intervento, eseguito solo da ditte specializzate, ha un costo non indifferente, inoltre non è sempre possibile, per esempio se la struttura presenta delle particolarità o per motivi di volumetria.

Fonoassorbente o fono-isolante?

La differenza è significativa, anche se entrambi vengono consigliati per l’isolamento acustico.

I pannelli fonoassorbenti sono progettati per assorbire il suono all’interno di un ambiente, impedendo che le onde sonore si propaghino all’esterno di esso, inoltre servono per evitare echi e risonanze. Vengono impiegati negli studi di registrazione, nelle discoteche, nelle sale conferenze ecc.

I pannelli fono-isolanti, come dice lo stesso nome, servono per isolare un ambiente, impedendo che i rumori esterni si propaghino al suo interno. Si utilizzano negli appartamenti, nelle stanze degli hotel, negli uffici ecc.

Per un efficace isolamento acustico, le due tipologie vengono spesso utilizzate in sinergia, dopo un’attenta analisi dei rumori e del problema da risolvere.

Intervenire nel modo corretto

Il rumore non è tutto uguale, ci sono due ben distinte categorie che vanno trattate in modo differente: i rumori aerei e quelli strutturali.

I rumori aerei, sono i più facili da eliminare e sono ad esempio le voci, la televisione, il suono delle campane ecc.

I rumori strutturali richiedono interventi importanti, perché riguardano le vibrazioni che si ripercuotono sulle pareti e i pavimenti, causate ad esempio dal martellare, dallo strisciare delle sedie, dallo sbattere delle porte, ecc.

Risparmiare sull’isolamento acustico

Se non hai particolari pretese e vuoi risparmiare, nei negozi di bricolage puoi trovare i pannelli decorativi fonoassorbenti, autoadesivi o da incollare con apposite colle. Vengono venduti in varie misure, ma si possono comunque tagliare senza difficoltà per adattarli ad ogni esigenza.

Sono realizzati con fibra di poliestere ad alta densità, ma anche in tessuto, legno o sughero; indipendentemente dal materiale di cui sono costituiti, permettono di rivestire le pareti in modo rapido e semplice.

Per contro, la loro efficacia è abbastanza limitata, in quanto come spiegato precedentemente sono maggiormente utili per evitare che dall’interno il rumore si propaghi all’esterno, in ogni caso, anche se non di molto, attutiscono alcuni suoni e rumori trasmessi per via aerea, provenienti da altri appartamenti o dall’esterno.

Quando il rumore è un vero problema

Aislamiento acústico eficaz

I pannelli fono-isolanti sono i più adatti se il problema “rumore” è più serio, in quanto se usati in modo corretto, contribuiscono ad annullare il ponte acustico, ovvero la propagazione delle onde sonore lungo le pareti, che si trasmette da un solido a un altro.

Bisogna a tal proposito sottolineare che isolando le sole pareti hai risolto solo in parte il problema, perché l’energia delle onde sonore dalle pareti si sposta, e si propaga anche attraverso il pavimento e il soffitto.

Tieni presente che il legno è un ottimo conduttore e il fenomeno è amplificato se sotto, e magari anche sopra, ci sono altri appartamenti.

I materiali per un efficace isolamento acustico

I pannelli che si possono acquistare per eseguire un efficace isolamento acustico sono realizzati con i seguenti materiali: schiuma di poliuretano espanso, fibra di poliestere, lana di roccia, fibra di vetro, fibra di legno, fibra di canapa, cartongesso, sughero, gomma, plastica ad alta densità, piombo, acciaio e alluminio.

Maggiore è lo spessore, maggiore è l’abbattimento del rumore. Un basso spessore dei pannelli (fino agli 8 cm) può risultare sufficiente per alcune frequenze medie e alte, ad esempio il brusio della televisione e le conversazioni; per isolarti anche dalle basse frequenze dovrai optare per spessori maggiori.

Se possono piacere, per attutire ulteriormente i rumori, in aggiunta ai pannelli, puoi utilizzare dei tendoni spessi, tende acustiche e tappeti pesanti sul pavimento. Si possono tenere delle piante che agiscono come dei fonoassorbenti naturali, le più efficaci sono quelle con fogliame intenso e sempreverdi; questo discorso non vale per le camere da letto, nelle quali non è consigliabile tenere delle piante.

Non basta il solo materiale, occorre conoscere la materia

Pensare di risolvere il problema “rumore” incollando alle pareti dei pannelli fono-isolanti, posando sul pavimento un tappetino e sopra questo un nuovo rivestimento in laminato o legno e finire con un controsoffitto in cartongesso con pannelli fonoassorbenti o fono-isolanti, molto probabilmente risulterebbe più utile per i vicini che per te; loro non ti sentirebbero più e tu avresti semplicemente abbassato di pochi decibel il rumore.

Ma allora come fare?

Bisogna agire con saggezza, mettendo in conto che se i vicini irrispettosi e maleducati sono particolarmente rumorosi, anche il più efficace isolamento acustico non risolverà del tutto il problema e pertanto sarebbe inutile investire una somma considerevole per avere delle prestazioni di poco superiori, e quasi non percettibili dall’udito.

Questo non vuol dire improvvisare per risparmiare, valuta il fai da te solo se davvero sei in grado; se hai dubbi, per non rischiare di perdere tempo e denaro, opta per una ditta, fatti fare dei preventivi da dei professionisti, diffida da quelli che hanno un listino fisso e soluzioni standard e non effettuano un sopralluogo mirato con delle misurazioni fonometriche per individuare le fonti dei rumori.

Un serio specialista dopo un’attenta e accurata analisi ti potrebbe anche consigliare di evitare il lavoro perché non apporterebbe nessun beneficio.

Spendere di più non è sempre la soluzione

La differenza di pochi decibel non vale una differenza notevole di costo per l’intervento.

Per capirci meglio, se la tua vicina di casa, per via del suo lavoro, torna a casa cinque giorni a settimana alle 23.00, si fa la doccia e si asciuga i capelli in camera e questa confina con la tua, non cambierà molto se i 90 dB del phon, dopo l’isolamento acustico, verranno percepiti dalle tue orecchie come 60 dB o 40 dB perché comunque lo sentirai e non riuscirai a dormire e rimarrà quindi una fonte di disturbo, che smetterà solo quando la convincerai ad asciugarseli in bagno o in un altro locale della casa.

Isolamento e fai da te

Se scegli il fai da te per l’istallazione dei pannelli, dovrai realizzare una doppia parete, con un’intelaiatura in legno o acciaio, facendo in modo che tra la parete interessata dal rumore e quella nuova, ci sia un’intercapedine d’aria. Il consiglio è di applicare il materiale fono-isolante alla parete confinante con l’altra unità abitativa e del materiale fonoassorbente all’interno della controparete.

Dovrai avere l’accortezza di eliminare il più possibile il ponte acustico disaccoppiando le strutture, con giunti e sospensioni elastiche per evitare collegamenti rigidi, e sigillare tutte le fessure con dell’apposita schiuma o mastice, al fine di ridurre la propagazione del suono.

Attenzione alla tecnica utilizzata, perché se non corretta, la controparete potrebbe fungere da nuovo canale di trasmissione delle vibrazioni.

L’isolamento acustico che vorrei

Conclusione: isolare acusticamente una o più pareti senza spendere troppo è possibile, in particolare ricorrendo al fai da te, con i materiali idonei e l’uso della tecnica corretta.

Ti puoi comunque rivolgere a una ditta specializzata nell’acustica, sempre tenendo conto che seppure il lavoro verrà eseguito a regola d’arte, potrebbe non essere risolutivo, ma un professionista serio ti saprà chiarire ogni dubbio a tal proposito.

È importante quindi valutare, prima di fare il lavoro, la tua reale esigenza e le tue aspettative. Un efficace isolamento acustico potrà ridurre in modo significativo il rumore avvertito e quindi rendere più confortevole la tua casa.

Infine, se vorrai realizzare da solo o da sola l’isolamento, non sottovalutare le norme di sicurezza, in particolare poni attenzione all’eventuale tossicità dei materiali che utilizzerai, informati e chiedi consiglio e se devi intervenire sull’impianto elettrico chiama un elettricista.

Lascia un commento