Dove sono le parole in questo libro?
Ehm… Mi scusi signor libraio, nello sfogliare le pagine di questo libro mi sono accorta che c’è un errore di stampa, molti a dire il vero, più che errori sono mancanze direi…
Il libraio rimane senza parole…
Niente parole, niente libro, niente acquisto
No signora, non c’è nessun errore, è proprio un libro fatto così: è un “Silent book”.
??
Un Silent book, un libro senza parole.
È anche un “senza costo?”
No signora, mi dispiace.
Allora guardi, ci penso, intanto faccio un giro…
Ah! Se si fosse fermata là, dove il suo intuito l’aveva condotta, forse la vecchia signora avrebbe abbandonato i suoi pregiudizi…
Silent book: un libro senza parole, per niente silenzioso
I “Silent book” sono albi illustrati che non presentano parole fra le loro pagine, ad eccezione del titolo.
Sono le illustrazioni che parlano, che conducono il lettore in un viaggio sempre sorprendente e stimolante.
Questi libri hanno molto da dire, raccontano delle storie, fanno ridere, commuovono, stupiscono e lo fanno senza odi, frasi o versi.
Storie per immagini, non basta, c’è di più
I “Silent” non sono libri con le illustrazioni a cui sono state tolte le parole, loro nascono così, anzi, le parole sarebbero un intralcio al fluire naturale della narrazione, costruita, nell’intento dell’autore, attraverso le immagini.
E ancora, non si tratta solo di disegni, ma di spazi, di vuoti, di giochi con le pagine bianche. Il libro, nella sua interezza e fisicità, può diventare uno strumento per raccontare.
Senza le parole come faccio a leggere?
Ecco la preoccupazione di genitori e insegnanti: come si legge un libro senza parole?
Pensano di dover dare prova di fantasia e improvvisazione.
Per la paura molti rinunciano e li evitano.
Lettura animata
Leggere ai bambini prevede la messa in campo di molti elementi: voce, espressioni del corpo e del viso, empatia, silenzi, pause, sguardi, ritmi, ecc.
Il genitore o l’insegnante può, dovendo accantonare le parole, approfondire le proprie potenzialità espressive e affidarsi ai bambini per tutto il resto.
So leggere!
I Silent book offrono la possibilità di essere letti da tutti, anche dai bambini che non sanno ancora leggere o di diverse nazionalità.
La lettura e la comprensione avvengono proprio attraverso le immagini.
Per questi bambini, poter dire – Ho letto! – ne rafforza l’autostima, li rassicura, li include.
Imparare “fra le righe”
Il processo di costruzione ed elaborazione delle strutture narrative avviene comunque, anche senza testi o parole.
Questi albi illustrati inducono a rallentare, procedono a un ritmo ancora più affine alla personalità e alle esigenze di chi legge. Stimolano la fantasia, la creatività, supportano il pensiero critico, lo spirito di osservazione.
Effetto… Silent
Non esiste un modo per leggere un Silent book. Il fatto che non abbiano le parole non ne preclude l’utilizzo in un qualsiasi contesto, che sia in classe o sul divano di casa.
È inoltre vero che gli autori e gli illustratori scegliendo questo genere di albo illustrato, sanno di dover imprimere un’intenzione riconoscibile senza il supporto delle parole.
Si crea un ossimoro: il silenzio (dato dall’assenza delle parole) diventa ciarliero, brulicante di pensieri e immagini mentali che attingono alle esperienze vissute, raccontate, e naturalmente a richiami simbolici della propria cultura di appartenenza.
Il nostro primo libro senza parole
Il nostro primo libro illustrato “senza parole” è stato “Viaggio incantato” di Mitsumasa Anno, scrittore e illustratore giapponese pluripremiato e apprezzato in tutto il mondo.
Trovato tra gli scaffali bassi della biblioteca, edito dalla Emme Edizioni, ci aveva stregato da subito. Volevamo acquistarlo, ma era introvabile. L’ultima pubblicazione risaliva al 1983 e noi pretendevamo di acquistarlo 20 anni dopo…

Nel 2018 la Babalibri decide di riproporlo. Grazie.
Si tratta di un viaggio tra diversi paesi, un viaggio tra culture diverse, e anche un viaggio nell’arte. Si attraversano mari, boschi, borghi, fiumi, città, si ammirano castelli e chiese ed edifici e si conoscono personaggi di tutti i tipi…
Ricco di dettagli, stupisce dalla prima tavola. Quando ti sembra di non aver più niente da scoprire, realizzi che quella famigliola di contadini che lavora alacremente nel campo, è quella della “Rapa gigante”… solo uno dei tanti riferimenti alle fiabe classiche.
Ci sarebbe un’altra cosa, lo so: ancora? Sì. Ti diamo un indizio: ti interessa l’arte?…
L’ultima parola ai silent
Sui Silent book ci sarebbe ancora molto da dire, ma forse vale la pena lasciar parlare loro… Uno sguardo, siamo certi basterà, per sentirsi avvolti dall’Effetto Silenzio di un libro senza parole.