Finestre e insonorizzazione

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Rumore stai fuori

La casa è quel luogo che può fare la differenza in fatto di salute. I generatori di stress sono ovunque, anche aldilà delle finestre. Il primo passo è riconoscerli. Il rumore è il generatore di stress numero uno. Vicini, cani, fabbriche, ferrovia, moto, ecc. sono alcuni tra i rumori più molesti. Partiamo da quello che puoi fare per tenerli il più possibile fuori di casa.

Scudo contro il rumore

Per isolarsi dai rumori esterni e vivere serenamente in casa, l’ideale sarebbe per prima cosa cambiare i serramenti. Grazie alle nuove tecnologie, esistono molte soluzioni efficaci, da scegliere però con attenzione.

Quali materiali?

La prima valutazione da fare nella scelta delle finestre è il materiale del telaio. La seconda valutazione riguarda la tipologia del vetro.

Quali telai?

I migliori materiali per assorbire e ridurre il rumore proveniente dall’esterno sono il legno (per chi preferisce le soluzioni ecologiche, sostenibili e naturali) e il PVC (per chi opta per la praticità della manutenzione, vuole anche un ottimo isolamento termico e il risparmio economico).

Differenza tra finestre in legno e PVC

Il legno è efficace come isolante acustico grazie alla sua densità elevata, il PVC lo è per la sua struttura realizzata in multistrato.

Quale tipologia di vetro?

Il vetro deve essere del tipo acustico chiamato anche stratificato, perché composto solitamente da due o tre lastre di vetro, che devono avere spessore elevato, ma diverso tra loro, separate da uno spazio d’aria o gas e da alcune pellicole di materiale plastico fonoassorbente, che oltre a ridurre il rumore aumenta la resistenza agli urti.

Meglio il vetro doppio o triplo?

Sicuramente più sono le lastre di vetro e migliore è l’isolamento acustico.

Se si guarda al risparmio e si vive in un luogo tranquillo, è più che sufficiente un doppio vetro.

Se nell’aria in cui si abita vi è molto rumore, ad esempio traffico d’auto, passaggio di treni e aerei, ecc., meglio il triplo vetro che garantisce una migliore insonorizzazione.

Guarnizioni tappa rumore

Per un ottimo isolamento acustico è bene pensare anche alle guarnizioni.

La guarnizione è un dettaglio molto importante.

Può essere in silicone o gomma.

Se le guarnizioni sono in gomma è meglio optare per quelle in materiale EPDM.

In ogni caso la differenza la fa la precisione di montaggio: la guarnizione deve essere posizionata perfettamente, per evitare l’infiltrazione del rumore tra il telaio e il vetro, e tra il muro e la finestra.

Che aria tira?

Le finestre moderne prevedono dei sistemi di ventilazione per arieggiare l’abitazione e questi naturalmente devono essere studiati in modo da garantire l’insonorizzazione, solitamente mediante l’utilizzo di condotti e filtri specifici. Ricordati che maggiore è la superficie del serramento, più numerosi sono gli aeratori e quindi minore sarà l’isolamento acustico.

Cortinas para ventanas

La qualità ripaga

È opportuno che la ferramenta utilizzata sia di qualità comprovata per garantire che, anche con il passare del tempo, l’anta della finestra, quando chiusa, aderisca perfettamente al telaio.
I costi saranno più alti all’inizio, ma vi eviteranno di spendere il doppio in seguito.

A ognuno il suo compito

Una manodopera qualificata e preparata deve occuparsi dell’installazione dei serramenti.

Affidati solo a progettisti e a ditte specializzate, con recensioni positive reali, con personale formato e qualificato, che può garantire un’installazione curata e precisa. Serramenti montati in modo poco stabile, con supporti inadeguati al peso, anche se in modo impercettibile, vibrano, non chiudono in modo ottimale e quindi lasciano filtrare il rumore esterno.

Qualche informazione tecnica e qualche acronimo

Per capire quanto è efficace nell’isolamento acustico la tua finestra, devi conoscere il valore di Rw (potere fonoisolante del serramento) che è un numero che indica quanti decibel (dB) di rumore, suoni e vibrazioni, la finestra, quando è chiusa, riesce ad attenuare.

Questo valore Rw (potere fonoisolante del serramento) è da sottrarre ad altri due indici che devono essere comunicati dal produttore dei serramenti: C (rumore rosa), ovvero quanto la finestra è efficace con i suoni ad alta frequenza, ad esempio la musica ad alto volume, e Ctr (rumore traffico stradale), ovvero il valore numerico che indica quanto la finestra è performante con i suoni di media e bassa frequenza, ad esempio il rumore provocato dai mezzi pesanti.

Conti rumorosi

Ti faccio un esempio: per un’abitazione in un luogo residenziale dove di giorno si registrano circa 65 dB come intensità di rumore, potrebbero bastare dei serramenti con indice Rw 36 (-1 C -3 Ctr).

Attenzione però: in realtà l’effettiva performance dei serramenti non è 36 dB, perché da questo valore bisogna togliere il -1 (meno uno) del rumore rosa (c) e il -3 (meno tre) del rumore del traffico (Ctr).

Questo vuol dire che con la nostra finestra, all’interno dell’abitazione, percepiremo una intensità sonora di 30 dB per i rumori ad alta frequenza provenienti dall’esterno (65 dB meno 35 dB = 30 dB) e di 32 dB per bassa frequenza (65 dB meno 33 dB = 32 dB).

Finestre migliori, camere da letto più silenziose

Per ottenere un ambiente ancora più silenzioso, quando intorno le fonti di inquinamento acustico sono un tormento e ti impediscono di dormire e riposare, si può curare ancora di più l’insonorizzazione delle camere da letto per esempio, optando per delle finestre con Rw da 39 a 46 in grado di attenuare decisamente meglio il rumore proveniente dall’esterno.

Per mezza decina di decibel

Questo perché la differenza da 1 dB, a 4 dB non è percepibile dall’orecchio umano e solo con una riduzione di 5 dB si può iniziare ad avvertire i benefici dell’isolamento acustico.

Decibel diurni e notturni raccomandati

Generalmente per avvertire un benessere acustico in un’abitazione, l’intensità sonora durante la giornata dovrebbe rimanere sempre al di sotto dei 40 dB per scendere ulteriormente nelle ore notturne sotto i 30 dB.

Ultimo consiglio riguardo i serramenti

È quindi consigliabile, prima di procedere all’acquisto dei serramenti, conoscere l’intensità del rumore e le possibili fonti di inquinamento acustico presenti nella zona dove è sita l’abitazione.


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