Un dono tra gli scaffali
I libri hanno la capacità di attrarre chi ha bisogno di loro.
Forse non tutti se ne accorgono, ma è così. Al momento giusto.
“Il dono del silenzio” scritto da Thich Nhat Hanh è arrivato silenziosamente, un piccolo libro luminoso.
Un dono da accettare con gratitudine
Il titolo originale dell’opera è “Silence”. Eppure quella parola aggiunta nelle edizioni italiane – “.. dono..” – non è superflua.
È così.
Provi gratitudine quando ricevi un dono. A volte un regalo lo fai per ringraziamento. Ti capita di accettare un dono e non sapere il perché. A volte ciò che ricevi è un dono. I doni possono confondersi con la materia. Spesso li riconosci negli altri. Possono essere doti, qualità, privilegi, visioni, possibilità…

Ora, riguardo al libro, “dono” è stata la possibilità di leggerlo, ma è anche e soprattutto ciò che indirizza verso una strada precisa, se la vuoi percorrere: è un dono accogliere il silenzio e cercarlo. Il silenzio è un dono. Se fai spazio al silenzio, puoi ritrovare la quiete interiore. E questo non è forse un dono?
Autore del libro
Thich Nhat Hanh è stato un monaco buddhista, attivista per la pace, candidato al premio Nobel nel 1967.
Diversamente recensito
Di cosa parla “Il dono del silenzio”?
Di silenzio, sì, certo. Il silenzio è il filo conduttore.
Di cosa non parla?
Non parla di ciò che non siamo in grado di fare, non parla di ciò che non è nel nostro potere, non parla di formule magiche o tecniche super avanzate per ottenere ciò che vogliamo.
Se non sei impaziente, prima di leggere i capitoli dai uno sguardo ai titoli. Sforzati di immaginare lo sviluppo dell’argomento. Impiega il tempo che ti serve.
Ad ogni modo il punto di vista e le osservazioni di questo monaco illuminato ti giungeranno come una lampada LED accesa in una caverna dell’era glaciale.
Tratto da “Il dono del silenzio”
“Il silenzio è essenziale. Abbiamo bisogno di silenzio tanto quanto abbiamo bisogno di aria, tanto quanto le piante hanno bisogno di luce.
Se la nostra mente è affollata di parole e pensieri, non c’è spazio per noi.”
Cosa troverai ne “Il dono del silenzio”?
Quando comincerai a inoltrarti nelle pagine di questo libro ti accorgerai che non potrai finirlo tutto d’un fiato. La verità gentile dei suggerimenti di Thich Nhat Hanh ti spingerà a leggerlo e rileggerlo più volte.
Perciò capirai che sarebbe riduttivo farne un riassunto.
“Il dono del silenzio” è leggero ma concentrato.
La fine di ogni capitolo è arricchita dalla pratica, da meditazioni guidate.
Parole chiave e immagini per approfondire
Qualcuno forse è abituato a sottolineare i passaggi più rilevanti del libro che sta leggendo. “Il dono del silenzio” trabocca di spunti di riflessione.
Queste sono alcune parole chiave e frasi che evocano immagini sulle quali di certo almeno una matita si è posata:
Suoni e pensieri = cibo
Pratica della diligenza, innaffiatura selettiva
Il non pensare è un’arte
Respiro consapevole
L’isola del sé
Nutrire un silenzio amorevole
Risveglio
Rileggendo dalla fine
Il silenzio è un dono che puoi farti per preservare la tua mente dal rumore e riuscire ad ascoltare i suoni della vita.
Grazie.